Come sicuramente molti di voi avranno appreso nelle ultime ore, la compagnia aerea irlandese Ryanair ha diramato un comunicato stampa, con il quale ha annunciato ufficialmente la cancellazione di un numero ricompreso tra 40 e 50 voli al giorno, a partire dal 15 settembre e sino alla fine di ottobre.

Nel dettaglio il vettore più famoso al mondo ha calcolato che fino alla fine di ottobre dovrà procedere all’annullamento di circa il 2% dei suoi 2.500 collegamenti quotidiani, quindi tra 1.680 e 2.100 voli aerei in tutto, decisione presa «per migliorare il tasso di puntualità dei viaggi, passato dal 90% a meno dell’80% nelle prime due settimane di settembre a causa degli scioperi dei controllori di volo, del maltempo e dell’impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina».

La situazione, com’è facile intuire, non è affatto facile, e per gestire tutti i disagi del caso Ryanair ha garantito ai passeggeri coinvolti che saranno contattati personalmente, così da illustrar loro ogni possibile alternativa per la tutela dei propri diritti. Di cosa stiamo parlando nel dettaglio?

Come spiegato nella Guida operativa pubblicata dal nostro Studio Legale alcuni giorni fa, nel caso di cancellazione del volo è possibile ottenere, in tempi rapidi, sino a 600,00 euro di compensazione pecuniaria, variabile in base alla distanza di percorrenza effettiva del viaggio cancellato, che verranno direttamente riconosciuti dalla compagnia aerea a causa del disagio arrecato al viaggiatore. In alternativa, è possibile altresì decidere di prenotare nuovamente un nuovo volo ad una data differente da quella oggetto di cancellazione, a titolo completamente gratuito.

Il nostro Studio Legale resta naturalmente a disposizione di tutti coloro che necessitino di assistenza legale finalizzata al riconoscimento della compensazione pecuniaria: contattaci per avere ogni informazione utile a tal riguardo.